Campione gratuito di inibitore di muffa propionato di calcio CAS n. 4075-81-4

Breve descrizione:

Nome del prodotto: 4075-81-4

Numero EINECS: 223-795-8

Aspetto: polvere bianca

Specifiche: Grado alimentare/Grado alimentare

MF.:2(C3H6O2)·Ca

Dosaggio: polvere di propionato di calcio al 98%


Dettagli del prodotto

Tag dei prodotti

Propionato di calcio – Integratori per mangimi animali

Il propanoato di calcio, o propionato di calcio, ha la formula Ca(C2H5COO)2. È il sale di calcio dell'acido propanoico. Come additivo alimentare, è elencato con il numero E 282 nel Codex Alimentarius. Il propanoato di calcio è utilizzato come conservante in un'ampia varietà di prodotti, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: pane, altri prodotti da forno, carne lavorata, siero di latte e altri prodotti lattiero-caseari.

[2] In agricoltura, viene utilizzato, tra le altre cose, per prevenire la febbre da latte nelle mucche e come integratore alimentare. [3] I propanoati impediscono ai microbi di produrre l'energia di cui hanno bisogno, come fanno i benzoati. Tuttavia, a differenza dei benzoati, i propanoati non richiedono un ambiente acido.
Il propanoato di calcio viene utilizzato nei prodotti da forno come inibitore della muffa, in genere allo 0,1-0,4% (anche se i mangimi possono contenerne fino all'1%). La contaminazione da muffa è considerata un problema serio tra i fornai e le condizioni comunemente riscontrate nella panificazione presentano condizioni quasi ottimali per la crescita di muffe.
Qualche decennio fa, il Bacillus mesentericus (a forma di corda) rappresentava un problema serio, ma le attuali migliori pratiche igieniche in panetteria, unite alla rapida rotazione del prodotto finito, hanno praticamente eliminato questa forma di deterioramento. Il propanoato di calcio e il propanoato di sodio sono efficaci sia contro il Bacillus mesentericus a forma di corda che contro la muffa.

* Maggiore produzione di latte (picco di latte e/o persistenza del latte).
* Aumento dei componenti del latte (proteine ​​e/o grassi).
* Maggiore assunzione di sostanza secca.
* Aumenta la concentrazione di calcio e previene l'ipocalcemia acuta.
* Stimola la sintesi microbica del rumine di proteine ​​e/o la produzione di grassi volatili (AGV), migliorando l'appetito dell'animale.

* Stabilizzare l'ambiente ruminale e il pH.
* Migliorare la crescita (aumento di peso ed efficienza alimentare).
* Ridurre gli effetti dello stress da calore.
* Aumenta la digestione nel tratto digerente.
* Migliorare la salute (ad esempio riducendo la chetosi, l'acidosi o migliorando la risposta immunitaria).
* Agisce come utile coadiuvante nella prevenzione della febbre da latte nelle mucche.

MANGIMI PER POLLI E GESTIONE DEL BESTIAME

Il propionato di calcio agisce come inibitore della muffa, prolungando la durata di conservazione del mangime, aiuta a inibire la produzione di aflatossina, aiuta a prevenire la seconda fermentazione nell'insilato, aiuta a migliorare la qualità del mangime deteriorato.
* Per l'integrazione alimentare del pollame, le dosi raccomandate di propionato di calcio sono comprese tra 2,0 e 8,0 g/kg di dieta.
* La quantità di propionato di calcio utilizzata negli allevamenti dipende dal contenuto di umidità del materiale da proteggere. I dosaggi tipici variano da 1,0 a 3,0 kg/tonnellata di mangime.


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