ESPLORAZIONE DELL'USO DELL'OSSIDO DI TRIMETILAMMINA COME ADDITIVO PER MANGIMI PER COMBATTERE L'ENTERITE INDOTTA DALLA SOIA NELLA TROTA IRIDEA D'ALLEVAMENTO

La sostituzione parziale della farina di pesce con la farina di soia (SBM) come alternativa sostenibile ed economica è stata esplorata in una serie di specie di acquacoltura destinate a scopi commerciali, tra cui la trota iridea d'acqua dolce (Oncorhynchus mykiss). Tuttavia, la soia e altri materiali di origine vegetale contengono alti livelli di saponine e altri fattori antinutrizionali che scatenano l'enterite subacuta dell'intestino distale in molti di questi pesci. Questa condizione è caratterizzata da una maggiore permeabilità intestinale, infiammazione e anomalie morfologiche che portano a una riduzione dell'efficienza alimentare e a una crescita compromessa.

Nella trota iridea, l'inclusione di SBM in una quantità superiore al 20% della dieta ha dimostrato di indurre enterite da soia, stabilendo una soglia fisiologica per la quantità che può essere sostituita in una dieta standard per l'acquacoltura. Precedenti ricerche hanno esaminato diversi meccanismi per combattere questa enterite, tra cui la manipolazione del microbioma intestinale, la lavorazione degli ingredienti per rimuovere i fattori antinutrizionali e l'aggiunta di additivi antiossidanti e probiotici. Un approccio inesplorato è l'inclusione di ossido di trimetilammina (TMAO) nei mangimi per l'acquacoltura. Il TMAO è un citoprotettore universale, accumulato in numerose specie come stabilizzatore di proteine ​​e membrane. In questo studio, testiamo la capacità del TMAO di migliorare la stabilità degli enterociti e sopprimere il segnale infiammatorio HSP70, combattendo così l'enterite indotta dalla soia e portando a una maggiore efficienza alimentare, ritenzione e crescita nella trota iridea d'acqua dolce. Inoltre, esaminiamo se i solubili dei pesci marini, una ricca fonte di TMAO, possano essere utilizzati come mezzo economicamente pratico per la somministrazione di questo additivo, consentendone l'applicazione su scala commerciale.

Le trote iridee d'allevamento (Troutlodge Inc.) sono state immesse con un peso iniziale medio di 40 g e n=15 per vasca in vasche di trattamento in triplice copia. Le vasche sono state alimentate con una delle sei diete preparate sulla base di nutrienti digeribili, che fornivano il 40% di proteine ​​digeribili, il 15% di grassi grezzi e soddisfacevano le concentrazioni ideali di aminoacidi. Le diete includevano un controllo a base di farina di pesce 40 (% della dieta secca), SBM 40, SBM 40 + TMAO 3 g/kg.-1, SBM 40 + TMAO 10 g kg-1, SBM 40 + TMAO 30 g kg-1e SBM 40 + 10% di solubili di pesce. Le vasche sono state alimentate due volte al giorno fino a apparente sazietà per 12 settimane e sono state condotte analisi fecali, prossimali, istologiche e molecolari.

Verranno discussi i risultati di questo studio e l'utilità dell'inclusione del TMAO per consentire un maggiore utilizzo dei prodotti a base di soia statunitense nei mangimi per salmonidi.


Data di pubblicazione: 27-08-2019